Castelli
L’Hotel Villa Michelangelo Pescara è posizionato in una posizione strategica da utilizzare come punto di partenza per scoprire i Castelli ed i borghi medioevali d’Abruzzo.
Innumerevoli sono i Castelli e, più in generale, le strutture di difese quali rocche, castelli-recinti, torri, borghi fortificati, forti, che ancora si possono apprezzare nella regione abruzzese e che ne caratterizzano in maniera determinante il territorio.
Ci sono tredici zone che racchiudono la più vasta e completa tipologia di castelli, proponendosi come vero e proprio museo permanente all’aperto di architettura difensiva.
Il percorso lungo la valle del fiume Vibrata consente di apprezzare i più importanti e rappresentativi manufatti fortificati presenti in Abruzzo impreziositi da un elevato contesto ambientale dove ambiente e arte si integrano e si completano.
Si inizia dalla fortezza di Civitella del Tronto che è considerata una delle più importanti piazzeforti del viceregno napoletano.
Altre postazioni difensive abruzzesi sono: Castel Manfrino, l’antico borgo fortificato di Ancarano, il borgo fortificato di Faraone e la torre laterizia di Martinsicuro detta di Carlo V.
Di grande interesse sono i complessi fortificati della splendida valle del Tordino. Si segnalano Giulianova, la Torre del Salinello, la cd. Torre del Tordino, l’antico borgo fortificato di Castelnuovo, Nocella e la sua antica Torre del Melatino, Rocca Roseto, il borgo fortificato di Mosciano Sant’Angelo e la sua Torre Acquaviva, ed infine le Torri del trecentesco borgo di Montone.
Le valli che vanno tra i Fiumi Vomano e Fino sono segnate da numerosi ed antichi centri d’altura tra cui primeggiano la straordinaria Torre di Montegualtieri, la Torre di Cerrano, il borgo di Castelbasso, il Borgo di Cellino Attanasio e la sua Torre Cilindrica, il borgo di Atri e la Rocca di Capo d’Atri, il borgo fortificato di Isola del Gran Sasso e il Castello di Pagliara.
L’area aquilana si caratterizza per avere tra i più suggestivi Castelli d’Abruzzo. Tra questi si distingue il Fortilizio cinquecentesco di L’Aquila, la Rocca di Barete, il borgo fortificato di Assergi, i resti del Castello di Camarda, l’antico Castello di Pescomaggiore, il borgo murato di Castelcamponeschi e la Cinta muraria del borgo di Leporanica.
L’area esplorata tra il Monte Sirente e il Monte Velino e il passaggio del fiume Aterno è tra le più ricche di beni culturali. La presenza di borghi fortificati, castelli, torri d’avvistamento, cinte murarie insieme ad un gran numero di beni architettonici civili e religiosi rendono appassionante la scoperta di un territorio ancora preservato da alterazioni ambientali.
Si segnalano: il Castello di Gagliano Aterno, il borgo fortificato di Ocre, l’antico nucleo fortificato di Beffi, il Castello Roccapreturo, il recinto trapezoidale di Fossa, le possenti mura dell’abbazia cistercense di Santo Spirito d’Ocre, il borgo fortificato di Castel di Ieri e la sua Torre Normanna, il Castello di Fagnano Alto, il suggestivo nucleo di Fontecchio, San Benedetto in Perillis, Sant’Eusanio Forconese ed il borgo fortificato di Santa Maria del Ponte di Tione.
In questo territorio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Regionale del Sirente-Velino vi sono antichi borghi e castelli medioevali.
Il Castello di Rocca Calascio, il Castello di Barisciano con la torre di avvistamento cilindrica, la torre merlata cilindrica detta “medicea” all’interno del borgo medioevale di Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, San Pio delle Camere, il castello di Capestrano, la Torre quadrata di Forca di Penne, il Castello di Caporciano, e le torri di Bominaco.
Nella zona del Fucino particolarmente significativo è lo straordinario Castello di Celano. Altri Fortilizi sono il Castello di Avezzano con quattro torrioni circolari angolari, la Rocca di Ortucchio, la Torre cilindrica di Aielli, la Torre cilindrica di Collarmele, la torre cilindrica di Sperone, il Castello di Ortona dei Marsi, il borgo antico di Pescina e la torre di avvistamento di Trasacco.
Nella zona della Marsica spiccano la poderosa Rocca di Scurcola Marsicana, il Castello di Balsorano il Castello di Carsoli, il Castello di Pereto, il Castello Orsini di Massa d’Albe, la Rocca di Tagliacozzo, il Castello di Tremonti e il presidio di Castiglione di San Donato.
Nella Valle Peligna che dominava gli accessi naturali posta alla confluenza delle acque dell’Aterno, del Saggittario, del Gizio e del Giardino la poderosa spiccano diversi centri che sono immersi nel Parco Nazionale della Majella.
Tra questi: la Città fortiticata di Sulmona, il borgo fortificato e il Castello di Aversa degli Abruzzi, la Torre di Introdacqua, il Castello di Pacentro, il Castello di Pettorano sul Gizio e il Castello di Roccacasale.
Nel territorio compreso tra i due Parchi Nazionali del Gran Sasso e dei Monti della Laga e della Majella e solcato dal Fiume Pescara vi sono numerosi insediamenti.
Tra questi: l’antico impianto fortificato di Alanno, l’antico borgo di Bussi e la sua Torre triangolare di Sutrium, il Borgo di Castiglione a Casauria, l’antico borgo di San Valentino, la Rocca di Castel Menardo, il borgo fortificato di Polegra, il possente Castello di Tocco da Casauria e il Castello di Popoli.
Nel territorio della Provincia di Chieti vi sono tra le più significative e ben conservate fortezze d’Abruzzo. Tra queste: il Castello di Crecchio, la Città fortificata di Guardiagrele, la città fortificata di Lanciano ed il Castello aragonese di Ortona.
Nel territorio al confine con il Molise, tra i fiumi Sinello, Treste e Trigno troviamo l’imponente fortilizio di Vasto e la Torre di Punta Penna, il Castello di Monteodorisio, il Castello di Carpineto Sinello, la Torre della Fara a Celenza sul Trigno ed il Castello di Palmoli.
Nel territorio all’interno del Parco Nazionale della Majella tra i fiumi Sangro e Aventino, vi sono alcuni fortilizi abruzzesi tra cui il Castello di Archi, il Castello di Casoli, la Castelletta di Palena e il Castello di Roccascalegna.